Seo per articoli Web

Seo per articoli web: sono molti i fattori  che incidono sull’indicizzazione di un sito o di una pagina web, non avrai mica pensato che si solo fortuna essere ai primi posti in SERP…

La SEO (Search Engine Optimization) è l’insieme di tutte le attività che favorisce l’indicizzazione di siti web, blog e e-commerce sui motori di ricerca.

In questo articolo voglio riassumere le fondamenta, i fattori imprescindibili per la stesura di un qualsiasi articolo web.

Sostanzialmente, l’obiettivo è quello di intercettare traffico organico rispondendo alle query degli utenti.

Seo per articoli Web

Keywords

Il contenuto di ogni articolo di blog dovrebbe essere basato su una o più parole chiave. L’obiettivo del contenuto web che pubblicherai è quello di soddisfare il bisogno di risposte chiare e attendibili di chi si affida ai motori di ricerca.

Inizia con il porti alcune domande essenziali:

  • Che cosa stanno cercando gli utenti?
  • Vogliono acquistare qualcosa o stanno semplicemente cercando informazioni?
  • Quali sono le parole chiave associabili alla risposta che sto offrendo agli utenti?

Utilizza un tool SEO per scoprire le parole chiave principali e secondarie che dovrai utilizzare nel tuo articolo.Potrai trovare una sola keyword o trovare un gruppo di keywords su cui basare il tuo articolo.

Seo per articoli Web: Come scegliere le parole chiave?

Segui i  principi fondamentali:

  • – l’intento di ricerca
  • – il traffico;
  • – la concorrenza.

Gli utenti cercano risposte pertinenti e coerenti con la loro richiesta.

Un esempio: non spiegare come cuocere la carne a chi cerca “come scegliere la migliore bici da corsa.”

Se fai un articolo con questa Keyword specifica, probabilmente, il lettore avrà buoni motivi per leggere.

Se invece, utilizzerai la Keyword “bici da corsa” sarà troppo generica e il tuo contenuto non verrà visualizzato.

In sintesi: non scegliere parole chiave troppo generiche o dall’altissima concorrenza, cerca di utilizzare quelle a coda lunga o non ti troveranno mai.

Proprio la concorrenza è un altro aspetto importantissimo. Troppa concorrenza aumenta la difficoltà di indicizzazione nelle prime posizioni, ovvero nella prima pagina di Google. Nota bene: non creare pagine duplicate con le stessa keyword, scegli accuratamente tutto quanto.

URL brevi come slogan

Inserire la parola chiave principale della pagina all’interno dell’URL può essere vantaggioso, molto vantaggioso.

Secondo le statistiche, gli URL che contengono la parola chiave vantano una percentuale di click superiore  rispetto agli URL che non contengono la parola chiave.

Pensa al contenuto che offrirà l’articolo che scriverai e riassumilo utilizzando la parola chiave di riferimento.

Tieni conto di questi consigli fondamentali per ottimizzare la tua URL:

  • – utilizza le lettere minuscole;
  • -se puoi leva le preposizioni e gli articoli, senza compromettere il significato della frase;
  • – abbreviare l’URL il più possibile perché Google potrebbe troncarlo;
  • – non è possibile usare accenti, asterischi o “trattini bassi”( gli underscore);
  • – utilizza un URL parlante che non duplicherai in futuro, se hai fatto un calendario editoriale ed un piano marketing, non dovrebbe essere un problema.

Meta title e Meta description

Il meta title è il titolo della pagina mostrato in SERP dai motori di ricerca.
La meta description è la parte di testo in grigio, subito sotto.
È molto importante ottimizzare questi due elementi dell’articolo, sia per l’utente che per i motori di ricerca.

Inserisci la parola chiave principale della pagina all’interno del meta title.

Scegli un titolo per invogliare alla lettura ed evita assolutamente il clickbait.

Puoi considerare anche se inserire il titolo seguito da uno spaziatore (“|” oppure “-”), seguito a sua volta dal nome del sito/brand.

Meta title:
non superare i 60 caratteri (lunghezza ottimale è tra i 15 e i 40 caratteri); – inserire la parola chiave principale, se possibile, all’inizio del meta title.

La meta description serve a descrivere il contenuto della pagina e attrarre l’utente alla lettura.
Una best practice è quella di inserire una call-to-action al suo termine.

Meta description:
non superare i 160 caratteri (lunghezza ottimale è tra i 140 e i 150 caratteri); – inserire la parola chiave principale all’interno della meta description

TITOLI e gerarchia 

H1, H2, H3 Cosa sono?

Sono i tag di intestazione HTML, ovvero i tag che identificano i titoli e i sottotitoli all’interno del tuo articolo. A seconda della loro importanza a scalare hanno dei numeri dove l’1 sta in testa alla classifica. 

Non ci devono essere articoli con 2 titoli H1.
Per ottimizzare il contenuto che stai scrivendo, utilizza in modo gerarchico questi tag, dal più importante per identificare l’argomento principale (H1), ai tag secondari per identificare gli argomenti correlati e di approfondimento.

Dopo l’H1 utilizza H2 e H3


A seguire, utilizza i titoli H2, H3 per scandire i paragrafi gerarchicamente meno importanti, che completano le informazioni della pagina e che utilizzano parole chiave secondarie , ovvero che sono correlate oppure che hanno lo stesso identico Search Intent.

Articoli o pagine ben strutturate, con tag H2 e H3, hanno più probabilità di avere un rendimento elevato.

IL TESTO

La leggibilità è molto importante per ottimizzare un articolo e facilitare la lettura degli utenti. Più è semplice la lettura, maggiore è la probabilità che un utente rimanga più temp sulla pagina e ci ritorni anche. Sappiamo bene quanto tempo di permanenza su un sito è uno dei fattori che incide sulla SEO.

Ti consiglio anche di leggere l’articolo: headline, body e copy.

Ogni 300 parole un sottotitolo

Non scrivere dei paragrafi troppo lunghi. Ti consiglio di non superare le 300 parole per i contenuti testuali di una pagina web o articolo. Questa non è solouna regola Seo per articoli web, può veramente dare una mano alla lettura e alla consultazione.

Ogni paragrafo dovrà rispondere ad una domanda

Scandisci il testo per paragrafi brevi e denominali con un bel sottolio semplice se è necessario. Idealmente, ogni paragrafo dovrebbe spiegare un concetto dato che Google indicizza porzioni di testo per rispondere alle query più digitate dagli utenti.

Il trucco è proprio questo per fare dei buoni titoli, non necessariamente devono essere frasi di senso compiuto e complete, devono sintetizzare l’argomento trattato, puoi metterli sotto forma di domanda oppure di parola chiave: a che domanda risponde questo paragrafo?

Utilizza frasi brevi e chiare, evita troppe metafore e giri di parole, utilizza raramente le la scrittura per il web è basata sulla semplicità.

Utilizzo dei grassetti

Dato che le persone scansionano gli articoli, è bene evidenziare i punti fondamentali.

Coerenza tra keyword e articolo


Evidenzia le parole chiave e concetti fondamentali con l’utilizzo dei grassetti in modo da evidenziare le parole chiave, ricorda che la parole d’ordine sono coerenza e chiarezza.

Tutto quanto dev’essere il linea con la parola chiave principale e di rispondere all’intento di ricerca dell’utente.

Ho letto articoli che non centravano nulla con l’intento della parola chiave e appena me ne sono reso conto sono uscito dalla pagina. Dopodiché, ho messo nella lista nera il nome del sito in questione e non ci sono mai più tornato su a leggere.

Ogni blog rispettabile e di successo ha una struttura logica e snella, ha un’architettura basata sui link interni ed è coerente.

La struttura è tutto, e vale per ogni cosa che sia stata creata, da un grattacielo al tuo articolo di blog. Quando crei i link interni dei tuoi articoli, fallo con un criterio logico e secondo un percorso di navigazione e di gerarchia del sito prestabilito. Non fare niente casualmente, non ti porterà a risultati.

Immagini, video ed elenchi numerati e puntati

Per facilitare ulteriormente la lettura puoi scandire i paragrafi con elenchi puntati e numerati, citazioni o contenuti visivi (immagini, video preferibilmente auto-ospitati).

Tutto questo da respiro e invoglia la lettura. Ritengo che sia molto più facile da seguire un elenco schematico a punti, rispetto ad un muro di parole. Chi legge lo fa dal telefonino, controluce e magari mentre si sta muovendo, aiutalo a non perdere il filo del discorso.

Dimensioni delle immagini e titoli

Il caricamento del tuo articolo deve essere velocissimo, deve impiegarci veramente meno di 2 secondi o tre, perché nessuno ha voglia di aspettare più il caricamento di una pagina, specialmente con le connessioni che non riguardano i primi degli anni 2000.

La grandezza dei media caricati nel tuo articolo incide su questo fattore, quindi, ti consiglio di ridurre in modo intelligente le dimensioni dei file caricati al di sotto dei 150Kb, mantenendo la qualità dell’immagine.

Cerca di prestare attenzione e di rinominare le immagini con nomi descrittivi semplici ed intuitivi che facciamo riferimento alle parole chiave della pagina.

Fondamentale è comprendere che il tuo contenuto ben curato ed ottimizzato può essere trovato anche in una ricerca per immagini. Non sottovalutare questo fattore perché sappiamo bene che attira di più un immagine accattivante e pertinente in SERP, rispetto a monotone scritte tutte uguali.

Pensaci bene quando rinomini i file e scrivi le didascalie, prima di pubblicare gli articoli, controlla pure le tue immagini: verrano scelte tra tante? Non intendo solo dai Crawler, anche dai tuoi clienti numero uno: i lettori del tuo blog. Sono loro le persone a cui ti stai rivolgendo e che dovranno cliccare sul tuo contenuto, non dimenticarlo.

Layout ottimizzato

Infine, un altro aspetto essenziale della strategia Seo per articoli web è un consiglio utile anche per il tuo sito in generale.
Un articolo ottimizzato, infatti, non si può definire tale solo se abbiamo curato esclusivamente la parte testuale, esistono anche le immagini e la composizione generica della pagina che vanno ottimizzati, in modo tale da rendere piacevole l’ esperienza di lettura.

Infatti l’UX (User Experience) conta, eccome, a partire dalla scelta del layout dell’articolo, fino al posizionamento dei tag, degli articoli correlati, la gestione degli spazi negativi delle CTA (call-to-action) o dei form di contatto.

Seo per articoli WEB: il lettore è il tuo cliente


Tieni presente che tutto quello che incide sul movimento di occhi e cursori sulla tua pagina web, incide sulla sua ottimizzazione SEO.

Questi principi sono validi soprattutto sulla versione mobile, purtroppo, da quello che noto sul Web, non tutto quanto è ottimizzato per il formato del cellulare e questo è un grave errore che penalizza il tuo blog.

Sii sincero e rispondi a queste domande:

  • – Il tuo articolo è  leggibile in modo semplice?
  • – Ci sono paragrafi troppo lunghi che generano un muro di parole?
  • – Nella versione mobile, la grandezza del font è sufficiente per la lettura?
  • – Il layout invita alla lettura dell’intero articolo?
  • – Hai gestito in modo corretto anche gli spazi negativi?

Assicurati quindi di rendere la lettura del tuo articolo il più semplice, scorrevole e stimolante possibile.

Seo per articoli web: l’ottimizzazione degli articoli si può imparare con la pratica e l’esperienza, ma la scrittura è un arte, ti consiglio vivamente di non sottovalutare questo punto.

b.pramaggiore

Docente e informatico da oltre vent'anni: Excel, Social Media Marketing. Specializzato in crescita organica gestisco i social e posso esserti di supporto con consulenze mirate allo sviluppo e crescita della tua azienda. Eseguo riparazioni PC, Mac e installazioni periferiche, offro assistenza da remoto e a domicilio. Creo siti Web e gestisco blog, amo la tecnologia, la natura e sono molto curioso.

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