Intelligenza artificiale e coscienza come un essere umano

Il programma linguistico di Google LaMDA, basato sull’intelligenza artificiale, ha sviluppato una sorta di coscienza?

La rivelazione choc di un programmatore dell’azienda viene riportata dal Washington Post, negli ultimi giorni non si parla d’altro sul Web.

Cos’è successo? Vediamo di ricapitolare, secondo cui l’uomo sarebbe stato sospeso dal lavoro per avere violato i vincoli di riservatezza. Si tratta dell sviluppatore di Google di nome Blake Lemoyne.

L’esperto del settore ha rivelato che il programma può non solo fungere da chatbot, imitando il parlato, assorbendo quantità enormi di parole da Internet, ma ha anche una coscienza come un essere umano.

Apprendimento automatico o apprendimento profondo?

La prossima grande cosa nella tecnologia è l’apprendimento automatico. O è apprendimento profondo? Forse è intelligenza artificiale. Se ti ritrovi invischiato nelle differenze tra i tre, non sei solo.

Mai quelli che si lasciano sfuggire l’opportunità di generare clamore e guadagnare denaro da Venture Capital, alcune società tecnologiche hanno utilizzato tutti e tre in modo intercambiabile. Sebbene cadano tutti sotto lo stesso ampio ombrello, ci sono alcune differenze cruciali tra loro.

Cos’è la coscienza umana?

La coscienza si riferisce alla tua consapevolezza individuale dei tuoi pensieri, ricordi, sentimenti, sensazioni e ambienti unici. In sostanza, la tua coscienza è la tua consapevolezza di te stesso e del mondo che ti circonda. Questa consapevolezza è soggettiva e unica per te.

Che cos’è l’intelligenza artificiale?

L’intelligenza artificiale, comunemente indicata come AI, è un concetto piuttosto che un sistema. L’intelligenza è percepita come un tratto unicamente umano. Tradizionalmente, si pensava che le macchine acquisissero conoscenza, ma non intelligenza o saggezza. L’informatico Alan Turing ha trascorso gran parte dell’ultima parte della sua vita a valutare se le macchine potessero pensare.

Ha ideato il test di Turing che mira a determinare se una macchina può mostrare un comportamento intelligente piuttosto che essere necessariamente intelligente. Questa è una distinzione importante perché noi stessi non comprendiamo ancora pienamente il pensiero o l’intelligenza.

Intelligenza o comportamenti intelligenti?

Invece di tentare di definire l’intelligenza, speriamo di creare macchine in grado di esibire comportamenti intelligenti.

Piuttosto che essere una tecnologia in sé, l’IA è un mezzo per descrivere i sistemi. Questi sistemi possono essere etichettati come IA stretta e IA generale. L’IA stretta è un sistema intelligente ma solo per un compito specifico. L’IA generale è il tipo con cui abbiamo più familiarità dalla cultura pop.

Questi tipi di sistemi sarebbero in grado di mostrare tutti gli elementi dell’intelligenza umana. Skynet del franchise di film Terminator o HAL di 2001: Odissea nello spazio sono esempi immaginari di General AI. Tuttavia, nonostante ciò che ti dicono i film, non tutti i sistemi di intelligenza artificiale generale sarebbero pronti a distruggere l’umanità.

Che cos’è l’apprendimento automatico?

Sappiamo tutti che i dati possono essere utili. Che si tratti di sapere quale strada intraprendere per andare in ufficio o di tenere d’occhio la nostra salute, i dati informano le nostre decisioni e ci guidano nella vita. Ma generiamo così tanto ogni giorno che è diventato impossibile per noi umani analizzare.

Quindi, dovremmo convincere le macchine a fare il lavoro pesante per noi, a meno che non si rifiutino.

La coscienza e le emozioni sono supportate dall’intelligenza artificiale?

I computer veramente intelligenti che sono in grado di comunicare e interagire normalmente con gli esseri umani devono avere la capacità di riconoscere ed esprimere le emozioni perché le emozioni sono essenzialmente una forma più fondamentale e più profonda di cognizione. Questo fattore può essere visto come un elemento chiave dell’IA.

L’IA può comprendere le emozioni umane?

I ricercatori di intelligenza artificiale e neuroscienze concordano sul fatto che le attuali forme di intelligenza artificiale non possono avere le proprie emozioni, ma possono imitare le emozioni, come l’empatia. Il linguaggio sintetico aiuta anche a ridurre il tono robotico con cui molti di questi servizi operano ed emettono emozioni più realistiche

Può esistere una coscienza artificiale?

Dato che la coscienza artificiale è impossibile: – Gli ambienti simulati sono artificiali (per definizione). – Se dovessimo esistere all’interno di un tale ambiente, non dobbiamo essere coscienti. Altrimenti, la nostra coscienza farebbe parte di un sistema artificial- Not possible a causa dell’impossibilità della coscienza artificiale.

Questo è quanto ti può dare un idea generica per poterti creare un opinione sull’argomento.

In questi giorni sono state sollevate numerose polemiche, anche perché lo sviluppatore è una persona del mestiere, quindi il dubbio è venuto a tutti quanti.