Generazione Z
Chi sono la Generazione Z o Zoomer?
I nati tra i 1996 e il 2010, figli degli ultimi baby boomers e della Generazione X, ipertecnologici per natura e forse troppo dipendenti dai Social: stiamo parlando della generazione Z. Gli stereotipi sui giovanissimi si sprecano, del resto vivono in un era dove è più importante condividere sui Social Media che in piazza su un muretto.
Si criticano molto gli aspetti degli Zoomer (i ragazzi della generazione Z) pieni di insicurezze, ma liberi. Mostrano una propensione ad utilizzare le tecnologie virtuali per esprimersi.
La maggior parte di loro non sa cosa vuol dire suonare il campanello di casa per andare a giocare tutti insieme in piazza e tanto meno ha mai provato ad avere la disponibilità di soli 10 messaggi in rubrica. Non sanno cosa vuole dire nemmeno ricevere bollette spropositate dovute al fatto di aver passato troppo tempo online con il modem 56k.
Caratteristiche principali della Generazione Z
Al contrario, gli Zoomer possono stare tranquillamente ore ed ore allo smartphone e al pc. Navigare su internet è l’attività principale per l’90% di loro.
Crisi climatica, tensioni nazionali, inquinamento, debito pubblico, incertezza economica ed ora persino una pandemia. Ansiosi e a volte inclini alla depressione, sono fragili e sottoposti a continui stress tra DAD e isolamento.
Molti di loro sono delle menti geniali da non sottovalutare. Sono il target del futuro e stanno crescendo in un tempo dove le norme sociali cambiano: post gender e post race.
La Generazione Z non ha mai visto un mondo senza conflitti, crisi economiche e pandemie. Figli dell’11 settembre, della recessione economica del 2008, sono il target che maggiormente influenza le strategie di marketing delle imprese.
I principali valori degli Zoomer
Responsabili e risparmiatori, indipendenti e determinati, orientati all’impegno sociale, leali ed onesti sono le caratteristiche principali della Gen Z.
Basta fare un giro su Tik Tok per capire che questi giovani multi tasking dalle mille competenze digitali, parlano e si raccontano senza tabù. Sono interconnessi ed hanno molta cura della loro identità digitale. Si prendono cura del proprio brand come fossero tutti degli influencer, mostrano il loro lato migliore senza pubblicare a caso.
Hanno valori molto profondi, non negoziabili: diritti umani, inclusione, sostenibilità, trasparenza, e sono contro body shaming e qualsiasi altra forma di razzismo.
Aspirano a cambiare il mondo e cercano di essere coerenti anche con i loro acquisti.
Con i Social Media hanno potuto conoscere tantissime realtà diverse senza pregiudizi. Come ho citato prima, l’ultimo social nato: Tik Tok. In questa piattaforma si raccontano anche persone con problemi, con malattie rare e disfunzioni. Chiunque può raccontare la propria storia per poter avvicinare e far conoscere le proprie esperienze a tutti quanti. In questo caso, la cosa bella degli Zoomer è che sono meno ignoranti e non hanno molti giudizi ed opinioni senza conoscenza diretta dei fatti.
Segmentazione demografica
L’Istat offre una segmentazione demografica che intende come generazione nell’arco temporale di 20 o 15 anni, riconducendo i cittadini in funzione della loro età. Le generazioni vengono influenzate dai cambiamenti che hanno vissuto.
Boomer 1045-1965
Gen X (generazione della transizione) 1965- 1980
Millenials 1980-1996
Generazione Z (Zoomer) 1996-2010
Generazione Alfa 2010-2025
